“I miei quadri rappresentano l’eco della voce del mondo che sfugge al tempo e allo spazio grazie alla condivisione. Provengono da messaggi vocali ricevuti tramite applicazioni di messaggistica istantanea, come noi Whatsapp e Messenger, raccolti a seguito di call to action lanciate sul web”

Giada Bianchi (Lugano, Svizzera, 1974) dopo aver frequentato il Centro scolastico per le industrie artistiche di Lugano inizia a lavorare come arredatrice d’interni per poi approdare in una redazione giornalistica, il tutto senza mai abbandonare l’indagine creativa.

Nel 2015 lascia il mondo dei media per dedicarsi a tempo pieno alla ricerca di forme di comunicazione efficaci e approfondire l’espressione pittorica derivante dalla manifestazione della presenza come risultato di un’esistenza.

Nasce così il progetto #artenarrativa, un’arte improntata sul trasmettere con l’intento di riportare l’accento sul vissuto d’ognuno, oggi spesso sacrificato in onore del mostrato, affinché ci si possa riconoscere nell’esperienza comune a tutti: la vita. Dal 2017 vive e lavora a St. Moritz, luogo da cui approfondisce, diffonde ed elabora il suo concetto di biografia dell’umanità.

Giada vive e lavora tra St. Moritz e Lugano (CH)

www.giada.ch